La notte delle code lunghe

La notte delle code lunghe ha visto il giorno sparire, oltre il buon senso lasciare al freddo intenso, le loro parole Il vento non ha voluto restar silente e muto, ha urlato rancore sferzando legno e cuore, lasciando dolore È tutta un altra cosa quando il male ci prende per mano e conduce il tramontare avremmo potuto gioire non soffrire ma il vostro esser boia ha deciso la nostra età La notte delle code lunghe ha visto il mare ingrossare, il proprio tormento per contrastare al vento, il proprio potere se l'acqua non può lavare via la paura, e il sale, brucia l'intento la voglia e il sentimento, si portano altrove È tutta un altra cosa quando il male ci prende per mano e conduce il tramontare avremmo potuto gioire non soffrire ma il vostro esser boia ha deciso la nostra età