Fra i volti che osservo qui, privi d'ogni espressività la speranza fa come, me se ne va via a cercare tranquillità dove l'unica compagnia sia la voglia di libertà, di fantasia e restare lì, gli gioverà e restare lì, mi aiuterà parlerai, urlerai, troppe volte ascolterai la follia di chi ti dice sia tua prenderai, getterai, troppe volte renderai l’inciviltà' a chi ti dice sia sua sono tutto misantropia, fiero della mia unicità lascio al gregge la vostra idea d’umanità nelle viscere dell'età è ben salda la mia utopia di vedere ben presto voi, spazzati via senza troppi ma, troppi perché la speranza sai, s’insinua in me parlerai, urlerai, troppe volte ascolterai la follia di chi ti dice sia tua prenderai, getterai, troppe volte renderai l’inciviltà' a chi ti dice sia sua Fra i volti che osservo qui, privi d'ogni fisionomia la domanda che cresce in me grida follia la risposta non viene mai a difendersi e la pietà non è stata presente in me, non ci sarà se ne resta lì, sola con se me ne resto qui, solo con me parlerai, urlerai, troppe volte ascolterai la follia di chi ti dice sia tua prenderai, getterai, troppe volte renderai l’inciviltà' a chi ti dice sia sua